Roma, 21 feb. (askanews) - Le malattie cardio, cerebro e vascolari, rappresentano la prima causa di morte in Italia (220.993 decessi nel 2019, quasi il 35% del totale) e la prima causa di ricovero ospedaliero (672.777 dimissioni in regime ordinario nel 2020, pari al 13,8%). Per portare all'attenzione queste patologie è stato presentato il nuovo Rapporto di Meridiano Cardio in occasione del lancio dell'Intergruppo Parlamentare per le Malattie Cardio, Cerebro e Vascolari della XIX legislatura.Spiega la senatrice Elena Murelli, promotore dell'Intergruppo parlamentare sulle malattie cardio, cerebro e vascolari. "Il proposito dell'Intergruppo - dice - è quello di creare un tavolo con il ministro Schillaci per poter dialogare insieme, le istituzioni, i medici, i territori e le associazioni di pazienti, per poter innovare il settore, avere un dialogo continuo e collaborare insieme per prevenire queste cause di morte il più possibile, e poter assistere meglio i pazienti".Presentato anche il Paper "Malattie cardio, cerebro e vascolari - Una priorità di sanità pubblica. L'importanza e l'urgenza di avere un Piano Nazionale", redatto dal Gruppo di Lavoro di Meridiano Cardio (piattaforma di The European House - Ambrosetti sulle malattie cardio, cerebro e vascolari, sostenuta, nel percorso 2022-2023 da Amgen, Edwards Lifesciences, Alliance BMS-Pfizer e W.L. Gore & Associati).Daniela Bianco, Partner e Responsabile Area Healthcare di The European House - Ambrosetti: "L'impegno della nostra società è quello di parlare del mondo delle malattie cardio, cerebro e vascolari, portando le istituzioni a riflettere sulla necessità di costruire un piano organico e articolato per affrontare queste patologie".