(Adnkronos) - Si era presentato, a mezzogiorno, all'esterno della caserma dei carabinieri di Riposto, armato con una rivoltella, dicendo ‘mi voglio costituire’. I militari, tenendolo sotto tiro, hanno cercato di convincerlo a lasciare l'arma e non fare alcun tipo di gesto insensato, ma, purtroppo, è stato vano perché l'uomo si è puntato la pistola alla testa e ha fatto fuoco". Parole del comandante del reparto Operativo dei carabinieri del comando provinciale di Catania, Ten. Colonnello Claudio Papagno, rilasciate ai giornalisti davanti la caserma di Riposto, nel catanese, in merito al duplice omicidio di due donne e a un successivo suicidio dell’omicida. "Le due vittime, ricostruisce l'ufficiale, sono state uccise, tra le 08.30 e le 10 di stamattina, con un colpo di pistola al volto. La dinamica che potrebbe avere avuto con le due donne - evidenzia il Ten. Colonnello Papagno - sono tutte in fase di accertamento. Indagini sono in corso per dare un movente. L'uomo era un pregiudicato che ha precedenti anche per associazione mafiosa. E per il primo delitto ha usato certamente un'auto". L'ufficiale dei carabinieri dice infine che si stanno "sentendo diverse persone presenti sui luoghi dei delitto che stanno rilasciando dichiarazioni certamente utili".