Roma, 31 gen. (askanews) - Formare professionisti esperti in relazioni istituzionali e rappresentanza degli interessi, fornendo gli strumenti per operare in ogni campo del settore del Public Affairs, per formare nuove figure professionali in grado di operare all'interno di istituzioni, aziende, gruppi di advocacy e partiti politici. E' l'obiettivo del primo Master dell'università "La Sapienza" di Roma in "Rappresentanza di interessi: Lobbying & Advocacy", nato in collaborazione con FB & Associati, prima società di consulenza in Italia specializzata in Public Affairs, advocacy e lobbying.Fabio Bistoncini, presidente e fondatore di FB & Associati: "Tutti i gruppi di interesse chiedono ascolto al decisore pubblico e quindi, per fare in modo che le loro istanze siano veicolate all'interno del dibattito pubblico, è necessario dotarsi di maggiori competenze, non solo tecniche, ma anche da un punto di vista della comunicazione e della capacità di lettura del contesto politico-istituzionale. Il master offre tanti spunti di riflessione e tante materie: ci sono tante occasioni di confronto con il mercato e con il processo decisionale. Infatti ci sono tante testimonianze sia di professionisti che svolgono da anni questo lavoro, ma anche di tanti decisori, cioè di persone che poi sono oggetto dell'attività di lobbying".Dal punto di vista formativo, il master contribuisce alla nascita di figure professionali sempre più ricercate dal mercato del lavoro, alle quali sono richieste competenze specifiche variegate, dall'economia alla giurisprudenza passando per la perfetta conoscenza delle istituzioni, delle loro funzioni e dei complessi meccanismi che ne regolano l'attività.Il prof. Andrea Longo, direttore del Master: "Il lobbying è un settore in grande crescita, che suscita un grandissimo interesse tra i giovani, ed era necessario che la più grande università pubblica d'Europa facesse un passo avanti e entrasse in questo campo, un campo che dà grandi opportunità e richiede grandi competenze. Il fatto che sia La Sapienza a dare queste competenze, a fornire questo insegnamento è un atto simbolico per la cultura di questo Paese".L'ambizione del Master è offrire una formazione completa sugli aspetti più rilevanti del processo di decision making, bilanciando funzionalmente preparazione teorica e sviluppo concreto-attitudinale. Per questo parteciperanno al Master non solo accademici, ma anche stakeholder politico-istituzionali, associazioni e rappresentanti aziendali che, per i rispettivi ruoli e competenze, possano garantire agli studenti un punto di vista privilegiato attraverso testimonianze di valore.Paola Perrotti, amministratore delegato di FB & Associati: "Riteniamo sia una grande opportunità per gli studenti, dal momento che il nostro è un mercato che sta crescendo. Non serve più e solo una preparazione tecnico-giuridica, serve saper leggere il contesto e sapere utilizzare tutte le leve della comunicazione funzionali a influenzare il contesto, quindi un lavoro molto più ampio e molto più complesso".Il master prenderà il via a febbraio per concludersi a gennaio 2024, con un periodo di tirocinio presso aziende e istituzioni nazionali, imprese ed associazioni di categoria.