Roma, 30 gen. (askanews) - "Io voglio un cambiamento radicale del partito democratico, migliorando la qualità della democrazia e il ruolo degli iscritti, il ruolo delle donne e dei giovani, costruendo un partito che sia di prossimità, che va dalle persone e non aspetta presuntuosamente che le persone vengano da noi, un cambiamento molto profondo". Lo ha spiegato la candidata alla segreteria del partito democratico Paola de Micheli illustrando la sua mozione al circolo Pd di Testaccio."E poi - ha sottolineato De Micheli - con una visione nuova della società, una visione che vuole costruire per tutti il diritto alla felicità, che si ispira al nuovo umanesimo, che è un filone di pensiero che mette la persona al centro, ai suoi bisogni, i suoi desideri, anche anche con cambiamenti molto radicali come la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, il reddito universale, la scuola totale che descrivo nel documento congressuale".Inoltre, ha proseguito l'ex ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, "una sanità diversa e non più questa discussione sull'autonomia differenziata che ci porta lontano dall'obiettivo che invece dovrebbe essere quello di garantire a tutte e a tutti i diritti sanitari, in un tempo nel quale troppe famiglie non hanno purtroppo le risorse per potersi curare e in un tempo nel quale il governo ci spinge verso una sanità privata".