Milano, 28 gen. (askanews) - "Se diventerò segretario ci sarà un nuovo gruppo dirigente, così come se sarò segretario non succederà mai più la prossima volta alle politiche che il gruppo dirigente non si candida nei collegi uninominali, così se sarò segretario, la prossima volta, pensando che la destra non cambierà questa legge elettorale, faremo scegliere i candidati al Parlamento agli elettori con le primarie, che non è magari il sistema perfetto ma se dobbiamo sbagliare i candidati li sbagliano tutti insieme e non come avvenuto di recente, in pochi, chiusi in una stanza a Roma". Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd, a margine della sua convention programmatica "Energia popolare per il Pd e per l'Italia in corso al Talent garden a Milano.Dopo "l'ennesima sconfitta alle elezioni politiche - ha detto Bonaccini - è naturale che ci sia un ricambio della classe dirigente. Quando parlo di territori non mi riferisco al partito dei sindaci, ma anche tra gli amministratori e le amministratrici locali. Sono stati tenuti in panchina incomprensibilmente troppo a lungo, pescheremo da lì è anche tra chi dirige il partito nei territori", ha concluso.