Oltre 100.000 fedeli a San Pietro, prosegue l'omaggio a Ratzinger

2023-01-03 17

Roma, 3 gen. (askanews) - Dal cardinale australiano George Pell al presidente ungherese Viktor Orban, sono molte le autorità internazionali venute a rendere omaggio a Benedetto XVI nel secondo giorno di venerazione della salma a San Pietro e prima dei funerali solenni previsti per il 5 gennaio.In un giorno e mezzo sono arrivati più di 100.000 fedeli (lunedì 65.000 e martedì mattina altri 25.000, ndr) a portare un ultimo saluto al Papa emerito, secondo le stime della Gendarmeria Vaticana. "Forse è stato poco capito perchè è un Papa teologo. Per capire la teologia bisogna essere preparati, altrimenti certe cose non riesci a capirle", spiega Valerio Scialanga ai microfoni di Afp. "Per me il Papa è una figura che ha sacrificato tanto per la Chiesa, non solo per la Chiesa ma anche per unire l'umanità. Questa, per me, è una grande cosa, che mi piace", aggiunge una suora nigeriana, Clare Ojo. "Sono felice di essere venuta qui stamattina. Quando mi sono svegliata non avevo nessuna intenzione di venire qui. Quando ho aperto la porta della stanza mi è caduta addosso la medaglietta della GMG (Giornata mondiale della gioventù) che si è svolta in Germania. Quella medaglietta è un ricordo della mia GMG con Papa Benedetto XVI. È stata una gioia infinita. Ho detto: Dio, eccomi, stamattina non mi funzionano tanto bene i piedi ma vengo lo stesso da te", racconta Anita Scarabella."Regista" di questi giorni è senza dubbio il segretario particolare di Joseph Ratzinger, monsignor Georg Gaenswein, che raccoglie le condoglianze delle autorità, tra cui quelle del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Intervenuto anche il cardinale del Burkina Faso, Ouedraogo e il polacco Stanislav Dzivisch, storico segretario personale di Giovanni Paolo II.Mercoledì, terzo e ultimo giorno di venerazione delle spoglie del Papa emerito (dalle 7 alle 19) è attesa un'alta affluenza di pellegrini e turisti.