Firenze, 17 dic. (askanews) - La Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ha inaugurato l'anno accademico 2022/2023, alla presenza della ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini: un momento di bilancio, ma, soprattutto, un'occasione per dare uno sguardo ai prossimi mesi.Particolare attenzione ai temi della ricerca avanzata, sempre più interdisciplinare e della terza missione. Sabina Nuti, rettrice della Scuola superiore Sant'Anna: "Noi lavoriamo per il merito, ma sempre collegato fortemente col tema della mobilità sociale. Siamo impegnati in tutto il processo di orientamento, nei confronti dei ragazzi figli di genitori non laureati. C'è ancora molto lavoro da fare per cercare di essere in linea col dettato costituzionale".Nel corso della mattinata, è stata conferito il Dottorato di ricerca Honoris Causa in Law al presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, che della Scuola Sant'Anna è stato allievo e presidente. E, nel suo intervento, la ministra Bernini ha parlato delle sfide che riguardano formazione e ricerca, alla luce delle risorse europee ma non solo. Anna Maria Bernini, ministra dell'Università e della Ricerca: "Col Pnrr in Italia abbiamo avuto un'immissione davvero significativa, quasi dopante, di risorse pubbliche, in un sistema sottofinanziato, con difficoltà croniche tanto per l'investimento in ricerca quanto per l'accesso alla formazione superiore. Il Governo è impegnato a rafforzare gli strumenti per il diritto allo studio, e di questo siamo molto orgogliosi. Nel disegno di legge di bilancio ora all'esame delle Camere sono stanziati 500 milioni di risorse aggiuntive, non Pnrr, 500 milioni per gli anni 2024 e 2025".Intanto nel 2022 la Scuola Sant'Anna ha visto aumentare in modo significativo gli addetti e il fatturato delle spin off, un segnale importante in termini di terza missione e di supporto al lavoro delle istituzioni pubbliche.