Roma, 14 dic. (askanews) - Blocco delle produzioni e dell'export dall'Ucraina. Aumento dei costi per fertilizzanti e trasporto. Corsa agli accaparramenti da parte di colossi come la Cina. Scarsità di risorse e rischio di carestie nei Paesi meno sviluppati. Forti speculazioni dei mercati internazionali. E' la sempre più preoccupante "guerra del grano", i cui devastanti effetti sono stati tra gli argomenti di un incontro promosso dall'APICES, l'Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale, presieduta da Massimiliano Albanese."Geopolitica agricola e sovranità alimentari" è il titolo della conversazione a tema, organizzata in collaborazione con l'Ambasciatore della Repubblica di Moldova in Italia, Anatolie Urecheanu, e la Nobile Accademia Internazionale Mauriziana, retta da Fabrizio Mechi di Pontassieve, che si è svolta a Palazzo Ferrajoli, nel cuore di Roma.Massimiliano Albanese, presidente Apices: "Abbiamo organizzato un incontro di approfondimento per scoprire quali sono le opportunità offerte dalla Moldova e faremo focus su tutto quello che il mondo agricolo impatta sulla vita di tutti noi".