Roma, 28 nov. (askanews) - "Mi sembrava giusto, però ho anche parlato di una certa ipocrisia nel fare quello che ho fatto stamattina. Ho fatto quella cosa che facciamo tutti quando accade quello che è accaduto a Ischia: diciamo le cose, 'uh quanto ci dispiace', 'uh quanto eh... Però adesso the show must go on e facciamo gli spettacoli. Forse un po' tutti gli italiani si sono stufati e ci siamo stufati un po' tutti di sentire le stesse frasi scritte proprio come un copione, c'è un libro quando accadono le disgrazie, andiamo a pagina 24 e leggiamo: 'Numero uno, si poteva evitare, numero 2 è colpa di, numero 3...', ci siamo un po' stufati": così Rosario Fiorello nel corso della conferenza stampa di presentazione alla sede Rai di Viale Mazzini del nuovo programma "Viva Rai 2!", in onda dal 5 dicembre dalle 7.15 alle 8 per i prossimi 6 mesi dall'ormai celebre "Glass Box" situato vicino agli Studi di Via Asiago 10, in diretta sulla seconda rete (ma anche su RaiPlay e RaiItalia, nonché in replica su Rai1 in seconda serata)."Ogni volta si dice dopo la tragedia 'interveniamo, diamo due milioni adesso per i primi interventi a Ischia, poi passano le settimane, passano i mesi, man mano sui giornali gli articoli diventano sempre più brevi e dopo ci si dimentica. Ieri hanno intervistato il sindaco di Ischia, che diceva 'ma noi non abbiamo i soldi per fare i canali'. Però sindaco fallo presente, urlalo, lo dovevi urlare però prima", ha affermato Fiorello."Adesso bisogna agire, adesso abbiamo capito, forse l'abbiamo capito che l'Italia va aggiustata e non rattoppata, va aggiustata tutta. E anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte e seguire le regole, tutti", ha concluso.