Il padre di Mario raggiunge il figlio che è fuggito di casa per correre dietro alla sua amata, ancora minorenne. Nella stazione di polizia, dove viene convocata la ragazza insieme a Nino, accusato di circonvenzione di minorenni, accade però l'imprevisto quando Vera riconosce nell'uomo, il tizio che le aveva dato un passaggio con l'auto e che aveva tentato, invano, di abusare di lei. A quel punto il padre di Mario, aspramente contrario alla relazione del figlio con una ballerina, si rende conto che Vera è una brava e seria ragazza e l'accetta chiedendole scusa e ritirando la sua denuncia. Vera, radiosa e felice, preferisce il matrimonio alla carriera.
Nino nel frattempo, innamorato della bella Rita, è pronto a farle la sua dichiarazione d'amore con un prezioso anello in regalo, ma assiste non visto a una importante offerta d'ingaggio della ragazza da parte di un noto e prestigioso impresario teatrale di Milano, che assistendo allo spettacolo è rimasto favorevolmente impressionato dal talento della giovane