Roma, 24 nov. (askanews) - Sono duecento tre le medie aziende, società di capitali italiane premiate all'Università Luiss Guido Carli con l'Alta Onorificenza di Bilancio in occasione della terza edizione nazionale del Premio 'Industria Felix - L'Italia che compete'. Tra i parametri valutati secondo uno studio a cura di Cerved le performance gestionali, l'affidabilità finanziaria e la sostenibilità.Una giornata che è stata anche l'occasione per fare il punto sulle sfide che la media azienda si trova a dover affrontare in uno scenario sempre più complicato prima per la pandemia e poi per le conseguenze del conflitto russo-ucraino ma che non devono far perdere di vista la necessità di spingere su un profilo di sostenibilità che diventerà sempre più necessario anche per presentarsi sul mercato come ha evidenziato Alessandro Fusellato, amministratore delegato di Grant Thornton Consultants, società del gruppo Grant Thornton, partner del premio Industria felix, esperto con oltre 20 anni nel settore dei servizi di consulenza aziendale."Il primo suggerimento che darei a una media impresa, anche a una media impresa come queste premiate, che rappresentano sicuramente un'eccellenza del territorio e dell'Italia nel suo complesso, è quellodi crearsi un'identità di sostenibilità propria, e qui di investire, tempo, risorse e anche in formazione per la creazione di un loro primo report di sostenibilità", spiega Fusellato."Il momento è il momento giusto perchè per la media impresa italiana ma anche europea arriverà l'obbligatorietà del reporting dal primo gennaio 2024. Quindi hanno queso periodo di tempo di transizione per fare propria questa materia che è complessa non solo per il contesto macroeconomico ma perché comunque quelli che sono i requisiti del regolatore si stanno via via ad approfondire e quindi i requirements di reporting sono sempre più articolati quindi serve questo periodo di preparazione per essere efftivamente pronti e per consentire con l'identità di sostenibilità di essere osservati da analisti e fondi di investimento che stanno considerando gli aspetti di sostenibilità sempre più importanti".La giornata è stata anche l'occasione per consigli pratici alle aziende, primo tra tutti, ha ricordato Sergio Montedoro, partner Grant Thornton, quello legato alla imminente scadenza degli aiuti di stato."In questo periodo pandemico lo Stato e l'Unione europea in primis hanno fornito a cascata, a pioggia, una serie di aiuti che ora vanno in qualche modo riassunti e dichiarati all'Ue per il tramite dell'Agenzia delle Entrate e quindi u adempimento molto importante perchè è una dichiarazione sostitutiva di atto notorio e quindi implica anche aspetti di veridicità della stessa. Per cui ci troviamo a dover valutare con molta attenzione, l'imprenditore si trova a dover valutare con molta attenzione questa dichiarazione che è purtroppo richiede ancora dei chiarimenti. La scadenza è imminentissima ma credo che con i consulenti e del mondo professionale credo si possa fare un buon lavoro".