Milano, 11 nov. (askanews) - Un incontro tra i protagonisti del Sistema della Salute per definire una migliore gestione del percorso diagnostico terapeutico dei pazienti affetti da fibrillazione atriale, malattia del cuore che in Italia riguarda oltre 600mila persone, con un trend in aumento. A Milano Medtronic ha organizzato l'evento "STOP: NEXT IS NOW, che si concentra su una migliore comprensione delle terapie ablative applicate alla fibrillazione atriale."Curare adeguatamente la fibrillazione atriale - ha detto ad askanews il dottor Giovanni Battista Perego, direttore dell'Area critica cardiologica dell'istituto Auxologico Italiano San Luca di Milano - vuol dire intercettarla, capire che c'è e poi indirizzare il paziente ove possa essere discussa la gamma delle possibilità terapeutiche che si offrono in questo momento. Per fare entrambe queste cose ci vuole educazione: quella del paziente, che deve imparare a riconoscere dei sintomi che altrimenti potrebbe sottovalutare e che sono l'unica armata per capire veramente che c'è un problema. Ma si tratta anche di educare i medici, che sottovalutano le possibilità diagnostiche, terapeutiche e in particolare le possibilità di terapia interventistiche che in questo momento sono offerta al paziente con fibrillazione atriale".L'ablazione consiste nella realizzazione, tramite varie forme di energia, di una barriera elettrica a livello della giunzione tra le vene polmonari e l'atrio sinistro del cuore, in modo da bloccare gli impulsi elettrici che innescano la patologia e ripristinare così il fisiologico ritmo cardiaco. Con questo tipo di intervento è possibile diminuire il numero delleospedalizzazioni, migliorare la qualità di vita dei pazienti, ridurre l'incidenza di ictus e aumentare la sopravvivenza."L'ablazione transcatetere per il trattamento della fibrillazione atriale - ha aggiunto il dottor Saverio Iacopino, responsabile Elettrofisiologia del Gruppo ospedaliero Villa Maria - è ormai introdotta da 30 anni a questa parte e negli ultimi i 30 anni abbiamo affrontato nuove sfide terapeutiche grazie all'introduzione di innovazioni tecnologiche che coi consentono di trattare al meglio i nostri pazienti".Per Medtronic l'obiettivo è quello di rispondere alle esigenze del Sistema Salute, investendo in tecnologia per garantire sicurezza, ma anche sostenibilità. "In termini di sostenibilità Medtronic ha già sperimentato delle nuove forme di approvvigionamento - ha spiegato Roberto Gricia, Senior Business Manager della divisione Cardiac Ablation Solution di Medtronic - che si basano non solo sul prodotto, ma anche sull'esito di cura. E questo è possibile solo mantenendo sempre il dialogo con le istituzioni, con le associazioni dei medici e di quelle dei pazienti. Sempre per ascoltare le loro necessità e risponderealle loro esigenze".La fibrillazione atriale rappresenta la causa dell'1,5% degli accessi totali al pronto soccorso, il 3% delle ospedalizzazioni e ha un impatto sulle risorse del Servizio Sanitario Nazionale pari a circa 4 miliardi all'anno, il 2,49% del totale della spesa sanitaria.