Il museo del calcio nasce nel 2007 grazie all'idea dell'imprenditore Santino Ruggera e alle sue tante amicizie in quest'ambito sportivo. I cimeli calcistici che vanno dai primi del '900 ai giorni nostri sono esposti nelle salette interne del ristorante “A Cannata”, nella pittoresca borgata di Lingua. Molti i pezzi unici come le scarpette di Mumo Orsi che segnarono il gol del pareggio nella finale di coppa del mondo del 34 o i guantoni indossati da Dino Zoff nella finale di Spagna '82. In un'atmosfera fantastica i visitatori hanno la possibilità di emozionarsi vedendo le maglie, molte ancora con evidenti segni di campo, dei campioni che hanno fatto la storia del “gioco più bello del mondo”.