"Una persona che ammazza un'altra persona deve stare in carcere": Enzo Russo parla dinanzi al murale con il volto di suo figlio Ugo in piazza Parrocchiella ai Quartieri Spagnoli, all'indomani della chiusura delle indagini con l'accusa di omicidio volontario con aggravanti per il carabiniere che, fuori servizio, la notte tra il 28 febbraio e l'1 marzo 2020 in via Orsi sparò quattro colpi e uccise il ragazzo,allora 15enne, dopo un tentativo di rapina con una pistola giocattolo. .di Paolo Popoli