Roma, 25 ott. (askanews) - L'anteprima alla Festa del Cinema di Roma è stata un successo e ora, dal 26 ottobre su Disney+, tutti potranno vedere l'attesissima quarta stagione di "Boris". Otto nuovi episodi scritti e diretti da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, sul dietro le quinte del mondo del cinema e della televisione nell'epoca delle piattaforme globali.La serie che René-Pannofino deve girare questa volta è "Vita di Gesù". L'idea è di Stanis La Rochelle (interpretato sempre da Pietro Sermonti), che non solo vestirà i panni del protagonista, morto a 33 anni quando lui ne ha 50, ma anche quelli di produttore, con la società che ha fondato con la moglie Corinna (Carolina Crescentini). Ma stavolta devono confrontarsi con un prodotto che verrà visto in tutto il mondo e c'è un interlocutore che non fa sconti: l'Algoritmo.Sermonti dice: "E' bellissimo dipendere da qualcosa che non capisci cos'è. Mentre prima c'era la rete c'era il dottor Cane, l'algoritmo è un dottor Cane 2.0."In realtà è un campo minato comico. Questa truppa di scappati di casa, capitanata da Cicciuzzo Pannofino, in questo campo minato che in più ha l'algoritmo, che mia moglie Corinna pensa sia il cognome di uno che si chiama Claudio, è vertiginosa. E anche delle parole in inglese, cioè c'è una confusione e un odore de amatriciana, che prevale. Per cui lo sgomento vero".