La fiera delle lavanderie industriali oltre la crisi energetica

2022-10-21 6

Milano, 22 ott. (askanews) - La biancheria di 2 milioni di stanze di albergo, le tovaglie di 184mila ristoranti, le lenzuola di 211mila posti letto ospedalieri e più di 600mila divise di operatori sanitari: sono queste le cifre di un anno di attività delle lavanderie industriali: settore "invisibile" al grande pubblico, ma che svolge un ruolo fondamentale per il sistemaeconomico. E a Fiera Milano il comparto si ritrova per l'appuntamento quadriennale con EXPOdetergo International, manifestazione che attira operatori da 22 Paesi."Oggi come oggi - ha detto ad askanews Marco Sancassani, presidente di EXPOdetergo International - siamo in una fase di ripartenza, noi abbiamo scelto come payoff della nostra manifestazione 'Reset e Restart'. Ripartiamo da capo, c'è grandissimo fermento, c'è grandissima volontà e tutti gliespositori sono assolutamente fiduciosi che ci possa essere una reale ripartenza del mercato".Le aziende presenti nei padiglioni di Fiera Milano sono 250, il 33% estere. Per tutte però c'è il tema dell'aumento dei costi dell'energia, che pesa in maniera significativa sul settore. "È un grosso problema - ha aggiunto Sancassani - perché evidentemente noi stiamo parlando di un mercato che serve ospedali, ristoranti, quindi le difficoltà del nostro settore poi si ripercuotono sul mercato finale".Le aziende però stanno portando nei loro stand anche delle soluzioni per ridurre il costo della bolletta energetica. "Quest'anno in particolare - ci ha detto Leonardo Innocenti, Managing Director di Christeyns Italia - stiamo pensando a soluzioni che facciamo risparmiare energia, che abbassino ilcosto energetico. Nello specifico soluzioni di lavaggio con detergenti che permettono di lavare in acqua fredda, quindi non dovendo portare l'acqua in temperatura si risparmia notevolmente sul costo energetico. Sul ciclo standard di una lavacentrifuga possiamo arrivare a risparmiare fino all'80% del costo energetico se la lavatrice è riscaldata elettricamente".Soluzioni legate ai detergenti quindi, ma anche alla stessa natura delle macchine impiegate. "Dal nostro punto di vista - ha aggiunto Alessandro Rolli, Manging Director di Kannegiesser Italia - lo sviluppo della macchina oggi non può prescindere dalla ecosostenibilità, quindi dal risparmio di energia elettrica, di acqua, di gas. I nostri essiccatoi per asciugare la biancheria hanno un sistema di recupero e di ricircolo dell'energia; le nostre lavacontinue sono fatte per consumare meno acqua, per aumentare l'azione meccanica e ridurre l'azione chimica nel processo di lavaggio, da un punto di vista tecnico il fornitore oggi è obbligato a essere ecosostenibile".Organizzata da Fiera Milano e Assofornitori, EXPOdetergo International vuole aiutare le aziende a fare rete e ad aggiornarsi. In un mercato, come quello italiano che vede per il settore 1,7 miliardi di euro di fatturato e più di 20mila addetti nelle lavanderie industriali; 1,3 miliardi di euro di fatturato e oltre 48mila addetti per le lavanderie artigianali.