Truman Capote - A sangue freddo

2022-10-10 153

Nel novembre 1959, il celebre scrittore Truman Capote legge un articolo sul 'New York Times' che parla dell'omicidio dei quattro componenti della famiglia Clutters a Holcomb, in Kansas. Nonostante legga tutti i giorni vicende simili sui giornali, questa suscita in lui particolare interesse: attraverso questa storia Capote sente di poter finalmente mettere in pratica la sua teoria che una vicenda reale, se messa nelle mani dello scrittore giusto, può essere avvincente come la fiction. "Che influenza hanno avuto gli omicidi sulla cittadina di Holcomb?" Partendo da questa domanda e senza dare importanza al fatto che i colpevoli fossero stati arrestati o meno, Capote riesce a convincere l'editore del quotidiano 'The New Yorker' a farsi assegnare l'inchiesta e parte per il Kansas, accompagnato dalla sua amica d'infanzia Harper Lee (vincitrice del Premio Pulitzer con il romanzo "Il buio oltre la siepe"). Nonostante la voce infantile, le maniere stravaganti e gli abiti anticonvenzionali gli procurino l'iniziale ostilità da parte degli abitanti di quella che ama definirsi ancora parte del Vecchio West, Capote riesce a conquistarsi la fiducia dei cittadini di Holcomb, soprattutto di Alvin Dewey, un poliziotto locale che sta dando la caccia agli assassini. Questi ultimi, identificati come Perry Smith e Dick Hickock, vengono catturati a Las Vegas e ricondotti in Kansas dove, una volta processati, sono condannati a morte. Truman Capote inizia ad andarli a trovare in carcere, e ben presto si rende conto che quello che doveva essere un semplice articolo potrebbe svilupparsi come romanzo sperimentale in cui mescolare gli elementi della letteratura a quelli del reportage giornalistico dando risalto al contrasto tra l'America sicura e protetta in cui credevano di vivere i Clutters e quella amorale e violenta in cui invece vivevano Smith e Hickock. Il risultato è il romanzo scandalo "A sangue freddo", che contribuì ad accrescere la fama di Truman Capote, ma che all'epoca della sua pubblicazione suscitò una serie di polemiche di carattere letterario ed etico-sociale.