Tiziano Terzani, grande viaggiatore, appassionato giornalista e autore di libri di successo, al termine della sua vita densa di avvenimenti decide di ritirarsi nell'appartata casa di famiglia in Toscana. Terzani sente che è giunto al termine della sua vita e per questo convoca il figlio Folco, che vive a New York: gli vuole raccontare la storia della propria vita, l'infanzia e la giovinezza a Firenze, i tre decenni trascorsi come corrispondente dall'Asia per il Corriere della Sera e la Repubblica, e infine lo sconvolgente viaggio dentro sé stesso, quando a causa del cancro si congeda dal giornalismo e si apre a esperienze spirituali in Asia, soprattutto l'incontro con un grande saggio nell'isolamento dell'Himalaya, che diventano per lui l'esperienza decisiva. Attraverso i loro dialoghi, padre e figlio raggiungono momenti di grande intimità che permettono loro di sciogliere vecchie tensioni. Dopo la morte del padre, Folco spargerà le sue ceneri al vento dei monti della Toscana settentrionale e pubblicherà il libro come suo padre gli aveva chiesto: "La fine è il mio inizio".