Roma, 7 ott. (askanews) - Angelica Sepe è la chitarrista e tutor di cucina che ha conquistato il pubblico del piccolo schermo con la sua simpatia, le sue storie di musica, cucina e di vita. E quando musica e cucina si incontrano, il risultato non può che essere esplosivo.Angelica Sepe cantante chitarrista, nasce a Salerno e a sedici anni diventa allieva e pupilla del noto cantante e autore Roberto Murolo, un matrimonio Artistico durato 25 anni. Ben presto comincia ad esibirsi nei teatri e alle manifestazioni più importanti del mondo, contribuendo a diffondere, a livello internazionale, il patrimonio artistico musicale napoletana.come Ambasciatrice della sua Terra. Le sue doti canore vengono considerate senza tempo, ma soprattutto senza confini. La grande passione per la cucina inizia molto presto, all'età di otto anni, quando decide di preparare un buon piatto di spaghetti aglio e olio per una sua amichetta. Per Angelica, soprannominata la Cantachef, musica e cucina sono fondamentali e al tempo stesso complementari: un insieme di note, unite saggiamente, formano un'armonia di suoni che deliziano l'udito. Gli ingredienti sapientemente mescolati fra loro danno vita ad un'armonia di gusti che deliziano il palato.. Fra le tante trasmissioni a cui ha preso parte ricordiamo: Domenica in, "La Prova del cuoco", "Detto fatto" "Domani è Domenica" e attualmente è Giudice Gastronomica nella trasmissione Cook 40 con Alessandro Greco.Cantachef significa, suonare la chitarra, cantare, cucinare e raccontare tutte le storie di cucina e musica realizzate per i più grandi, da Sergio Leone, Massimo Troisi fino a Mario Monicelli, Paolo Villaggio e ancora tante e tante facce note del mondo dello spettacolo di ieri e di oggi.Un esempio per tutti se vi racconta della sua "Parmigiana di Melanzana" vi racconterà di Massimo Troisi e vi intonerà suonando con la sue chitarra Napul'è di Pino Daniele.Attualmente Angelica Sepe è Giudice Gastronomica nella trasmissione Cook 40 di Rai Due ogni sabato alle ore 12 con Alessandro Greco per 12 puntate. Due chef si sfideranno contro il tempo per realizzare in 40 minuti un menù completo.Angelica si racconta cosi: "Il mio percorso di chef parte da lontano, io mi reputo una Chef della Cucina Emozionale di Vita e di Amicizia. La tavola è una vera e propria fabbrica di emozioni. E attraverso il cibo possiamo essere più felici, coraggiosi ed energici. Seguitemi in questa mia nuova avventura in cucina, scoprirete moltissime cose utili per la vita di tutti i giorni. Diventare un critico gastronomico non è certo facile e significa essere dei professionisti dotati di palato raffinato e delle conoscenze utili a individuare e gustare qualsiasi sapore, compresi quelli impercettibili. Non solo, il critico gastronomico deve anche avere delle grandi doti da comunicatore. Deve aver scritto di ricette e storia della cucina regionale Italiana. Io per lunghi anni ho scritto in una mia rubrica "Ogni amore ha il suo sapore" per settimanali come Novella 2000, Vivo e Di Tutto. Una cosa è certa: non ci si può improvvisare critici gastronomici. Completa il quadro anche una ottima conoscenza del mondo della ristorazione. Io gestisco il ristorante Napul'è a Roma. Tale conoscenza si traduce nel sapere cosa accade nelle cucine e quindi i ruoli, i macchinari, i meccanismi e così via.Ogni critico enogastronomico deve per forza di cose padroneggiare un metodo analitico ed essere dotato di forte capacità critica partendo dalla conoscenza e dall'esperienza gastronomica. Non deve essere legato alle proprie convinzioni e deve saper guardare con curiosità alle novità. A questo proposito il consiglio è quello di aggiornarsi periodicamente con letture dedicate al mondo del cibo e della cultura alimentare come ad esempio ricettari, manuali, libri e volumi tematici. Sono pronta per questa nuova avventura che sicuramente amerete per le belle ricette preparate dai nostri ospiti"Famosi" che si impegneranno al massimo per portare in tavola un menù completo in 40 minuti insieme al tutor della puntata. Per i miei consigli da Giudice mammà e la super conduzione scoppiettante di Alessandro Greco".