Terzo Settore: da Milano stimoli per reinventare il non profit

2022-10-07 20

Milano, 7 ott. (askanews) - Trovare metodi e strumenti innovativi per dare energia al Terzo Settore, che negli ultimi due anni si è rivelato sempre più centrale per la gestione delle emergenze e per il sostegno nella ripresa post crisi. Di questo si è parlato nel corso di "Reinventing Non Profit", appuntamento dedicato all'innovazione e allo sviluppo del mondo Non Profit, organizzato a Milano da Atlantis Company, agenzia specializzata nel Terzo Settore. Punto di partenza la considerazione su ciò che è avvenuto a partire dal 2020: pandemia, guerra, crisi climatica ed energetica."Sono tutti grandi cambiamenti - ci ha detto Francesco Quistelli, CEO di Atlantis Company - che abbiamo dovuto affrontare senza avere probabilmente gli strumenti e le conoscenze per farlo, quindi reinventandoci e rigenerando nuovi modelli di organizzazione. È stato innescato un grande momento di cambiamento che credo durerà ancora tanto, ed è un settore capace di affrontare questo cambiamento, e anche obbligato a farlo, perché le richieste sono sempre di più".Il mondo del Non Profit, che in Italia si compone di 362mila organizzazioni e 862mila addetti, è emerso dalla due giorni di confronto, svolge un ruolo importante nel tenere coese molte fette della società. "È una questione di solidarietà - ha aggiunto Quistelli - ma anche proprio di convivenza civile che il Terzo Settore riesce a far vivere e a rendere tale per tutti noi".Aspetto fondamentale, per garantire questa possibilità, è il fundrasing, che è stato al centro della masterclass di Ken Burnett, esperto internazionale del tema. "Il fundraising - ha concluso il CEO di Atlantis - è fondamentale proprio per dare garanzia di sostenibilità economica al Terzo Settore, ma è impossibile che esista senza la comunicazione, cioè senza mettere in comune gli obiettivi, i bisogni e gli sforzi del Terzo Settore stesso. Quindi sono due attività che devono per forza di coseandare insieme. Il terzo elemento fondamentale è l'organizzazione, i modelli organizzativi all'interno delle associazioni non profit, che devono essere sempre più flessibili, agili, capaci di affrontare tutte le sfide che hanno di fronte".Per guardare a un futuro che viene espressamente definito "sfidante" e che riserverà sempre maggiore attenzione al Terzo Settore.