A causa dei rapporti tesi tra USA e Corea del Nord un gruppo di terroristi armati fino ai denti e meticolosamente addestrati mette in atto un agguato alla Casa Bianca, in pieno giorno. Il Presidente Benjamin Asher viene preso in ostaggio e rinchiuso nel bunker sotterraneo assieme al suo staff: l'obiettivo dei terroristi è quello di mettere sotto assedio l'intera nazione. Nel frattempo, sul prato del palazzo presidenziale ha luogo la battaglia campale; l'agente della CIA Mike Banning, capo del servizio di sicurezza e unico fra i colleghi a non essere stato sequestrato, vi si trova coinvolto. Mentre nel bunker cominciano le torture, Banning, dall'esterno, si trova costretto a trattare con i terroristi per evitare il peggio, non solo per il Presidente ma per tutto il paese.