Milano, 5 ott. (askanews) - Non si fermano le proteste contro il regime in Iran dopo la l'uccisione della giovane Mahsa Amini, che era stata arrestata dalla polizia religiosa di Teheran.Le manifestazioni in Iran sono iniziate dopo la morte il 16 settembre della ragazza curda iraniana, tre giorni dopo il suo arresto per aver infranto il rigido codice di abbigliamento iraniano che obbliga in particolare le donne a indossare il velo islamico.Lo stato nega ogni coinvolgimento della polizia nella mortedella giovane di 22 anni. Nelle strade non solo donne e studenti ma oggi anche manifestanti filo-governativi che hanno cantato slogan sventolando bandiere nazionali nelle vie Teheran a sostegno del regime degli ayatollah.Il bilancio preciso non è noto, ma le organizzazioni per i diritti umani hanno parlato di decine di morti nei cortei anti-governativi e di centinaia di arresti.