Roma, 20 set. (askanews) - "Il ricorso della lista Referendum e democrazia con Cappato è stato respinto. Il giudice ha detto che non abbiamo provato l'esistenza delle firme, in realtà è lo Stato che si è rifiutato di verificare l'esistenza delle firme. Il ricatto oggettivo a 5 giorni dal voto sul rischio di spostamento delle elezioni ha funzionato, ma era da 5 anni che i governi avrebbero potuto intervenire. La nostra battaglia continua, perché non era per la presenza della lista, ma è per conquistare un nuovo diritto civile e politico dei cittadini: la tecnologia al servizio della partecipazione democratica". Così in un video Marco Cappato, leader della lista che si batte con Eumans per la firma digitale per le elezioni, dopo che il Tribunale di Milano ha respinto il ricorso. Cappato ha sottolineato che lo scaricabarile tra istituzioni farà scattare nuovi ricorsi interni e internazionali.