(Adnkronos) - Bagno di folla per Matteo Salvini a Pontida. Appena arrivato sul pratone, il segretario della Lega ha costeggiato le transenne sotto al palco, concedendosi ad abbracci e selfie. 100mila le presenze secondo quanto comunicano gli organizzatori. In camicia, abbigliamento casual Salvini è stato tampinato da decine di cameraman e di cronisti. Decine i video finora proiettati dai maxi schermi, con i sindaci eletti dal Carroccio che dichiarano la loro fiducia nel leader, 'recitando' il credo in Salvini, slogan della campagna elettorale. Salvini è arrivato a Pontida insieme alla compagna, Francesca Verdini. Il leader della Lega si è diretto subito dietro al palco dove ha salutato gli organizzatori e ha preso parte a un breve briefing prima dell’inizio della tradizionale kermesse. Definiti gli ultimi dettagli, ha abbracciato la fidanzata e le ha dato un bacio, poi si è diretto verso il pratone dove ad attenderlo c’erano numerosi attivisti che lo hanno accolto con applausi e cori.
"Scusate i minuti di ritardo, ci sono i chilometri di coda, altri amici stanno arrivando", il primo saluto del leader leghista. "Su questo prato c'è voglia di futuro, ma noi ricordiamo l'albero della vita, con hi non c'è più", dice, aggiungendo: "Tanti ragazzi e ragazze che ci accompagneranno dal cielo". Sui video scorrono le foto dei militanti e dirigenti scomparsi, accompagnati dal canto spiritual.
Il leader della Lega è poi salito sul palco e ha aperto il suo intervento: "Siamo la più grande manifestazione di popolo di questa campagna elettorale", ha detto. Aggiungendo: "Alla faccia di chi queste cose non le può avere".
"Questo è l'impegno dei ministri e governatori a firmare i sei impegni per prendere per mano questo Paese e cioè stop bollette, autonomia, flat tax, Quota 41, decreti sicurezza e giustizia giusta. Questo è il sacro impegno della Lega a cambiare questo Paese", ha detto svelando la sorpresa della Lega a Pontida, consistente nella firma dei governatori e ministri al suo "impegno per l'Italia". "Rimanga agli atti - ha detto Salvini - l’impegno dei ministri e dei governatori della Lega, tutti uniti, da Nord a Sud, a prendere per mano questo Paese".
"E’ una emozione incredibile; ne ho viste tante di giornate, ma dopo tre anni di Covid, di crisi economica, di preoccupazioni per i mutui, per il lavoro, per la pensione e per tutto quello che accade nel mondo, vedere decine e decine di migliaia di persone mi riempie il cuore. E non c’è processo che mi possa fermare".
E a Enrico Letta, continua Salvini, "mandiamo un bacione, c’è un panino con la salamella anche per te". "Lasciamo agli altri i musi lunghi. L’autonomia premia chi governa bene e toglie gli alibi ai chiacchieroni", le parole del leader del Carroccio.
Poi l'annuncio: "Dal prossimo anno stop al canone Rai; zero canone Rai in bolletta. Si può. Lo fanno anche in molti Paesi".
Io credo che" dopo le elezioni, "bisognerà mettersi insieme per risolvere i problemi di tante famiglie italiane, non guerreggiare su temi come l’aborto - ha aggiunto -. Non è utile. Bisogna proteggere la vita e dare sempre una alternativa alla donna. Ma l'ultima parola spetta sempre e solo alla donna".
"Dopo anni di chiacchiere, grazie a una grande donna come Giulia Bongiorno - ha quindi sottolineato -, che oggi non è qui per motivi di salute, abbiamo il codice rosso che salva tante donne vittime di violenza. Dopo anni e anni di chiacchiere, in un anno abbiamo avuto il codice rosso. Giulia Bongiorno sarebbe un’ottimo ministro della Giustizia".
E ancora: "Vi prometto che nel prossimo governo, il ministro degli Esteri sarà un ambasciatore, non un Giggino volante. E avremo un medico come ministro della Salute".