"In Italia il problema del contrasto al sistema mafioso non è mai stato ai primi posti delle agende dei governi che si sono succeduti. La lotta alla mafia non è ancora una priorità della nostra politica e anche nell"attuale campagna elettorale sento poco parlare delle strategie politiche per contrastarla". Con queste parole il consigliere togato del Consiglio Superiore della Magistratura, Nino Di Matteo, a margine di un evento tenutosi all"interno di Palazzo di Giustizia a Milano, si è soffermato sull"operato del governo Draghi e sulle aspettative del prossimo governo entrante in merito al tema della lotta alla mafia. Infine sull"affossamento in Senato della legge sull"ergastolo ostativo che prevedeva di non permettere concessioni e benefici penitenziari a mafiosi e terroristi, Di Matteo ha aggiunto: "La mancata approvazione di questa legge rischia di creare una situazione di libertà per soggetti condannati per strage. È paradossale il fatto che grazie all"inerzia della politica si possa realizzare un intento degli stragisti che hanno insanguinato le strade del nostro Paese". Di Edoardo Bianchi