https://www.pupia.tv - La Guardia di Finanza di Venezia il 25 agosto scorso ha tratto in arresto un italiano poiché deteneva, in alcuni garage situati alla periferia di Padova, oltre 69 chili di marijuana, 5 chili di hashish, 228 grammi di cocaina, 72 grammi di metanfetamina ed oltre 90 chili di sostanze liquide contenti principi attivi della cannabis.
L’operazione consegue alla perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Padova all’esito degli sviluppi delle investigazioni, condotte dalla sezione Goa (quale unità del Corpo specializzata nella lotta al traffico di stupefacenti) del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia e dal Gruppo di Tessera, a seguito del sequestro di una piantagione di cannabis a Vigonza (Padova) con l’arresto di un responsabile, avvenuta lo scorso mese di luglio.
Le operazioni iniziate all’alba hanno riguardato l’abitazione, con relative pertinenze, di un soggetto collegato a quello già arrestato in precedenza. Proprio l’ispezione dei due box auto nella sua disponibilità ha consentito ai militari delle Fiamme Gialle di rinvenire, stipato in diversi borsoni e scatole, lo stupefacente sequestrato, unitamente a cocaina e metanfetamina nascoste all’interno del bauletto di una motocicletta di proprietà (anche questa posta in sequestro). Un ulteriore box auto, in precedenza utilizzato per la coltivazione indoor di marijuana, è stato sottoposto a sequestro preventivo.
L’ingente quantitativo di stupefacente rinvenuto, peraltro diversificato quanto a tipologie, ha confermato l’ipotesi investigativa secondo la quale il soggetto custodisse la sostanza già pronta e confezionata per essere smerciata sul territorio veneto offrendo agli acquirenti una scelta diversificata. La Guardia di Finanza di Venezia ha in corso mirati accertamenti patrimoniali sulle capacità reddituali del soggetto, finalizzati all’eventuale confisca di beni e proventi dell’attività illecita. L’indagato, 50 anni, è stato quindi tratto in arresto e, sentita l’autorità giudiziaria competente, condotto nella casa circondariale di Padova. (27.08.22)