Luigi Di Maio ha presentato il nuovo partito, Impegno Civico che nasce dall'unione di Insieme per il Futuro e Centro Democratico di Bruno Tabacci. "Siamo riformatori che non vogliono parlare agli estremismi - ha affermato nel corso del suo intervento - Sono loro che hanno fatto cadere il Governo Draghi e ora per noi che possiamo definirci 'draghiani' c'è bisogno di unità. Lasciamo alla destra le divisioni e i veti". Resta il nodo Azione, con Carlo Calenda che ha posto come condizione per l'accordo con il PD il mancato inserimento del gruppo di Di Maio. "Calenda ogni giorno cambia idea su tutto, è sempre molto nervoso, soprattutto con sé stesso - sbotta Vincenzo Spadafora - Deve chiarire lui". di Luca Pellegrini