Pisa, 27 lug. (askanews) - Tanta emozione, ma anche determinazione e fiducia nei propri mezzi: ragazzi e ragazze da tutta Italia sono impegnati con il concorso di ammissione alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Studiare al Sant'Anna significa valorizzare il proprio percorso universitario con corsi integrativi, corsi di lingua e soggiorni fuori sede finanziati. L'ateneo, pubblico a ordinamento speciale, abbraccia in maniera completa la vita e il percorso formativo dello studente.La rettrice Sabina Nuti "Questo è un momento molto importante per la storia e la vita di questi ragazzi, che hanno deciso di cimentarsi nelle prove di ammissione alla Scuola Sant'Anna.D'accordo con le istituzioni cittadine abbiamo voluto trasformare questa prova complessa in un'esperienza di vita, di conoscenza della città, di quello che può offrire. E quindi 'Pisa accoglie il Talento' mette insieme una serie di opportunità per permettere ai ragazzi e ai loro accompagnatori di conoscere la città che li attende per il percorso universitario". Chi accede al Sant'Anna entra a far parte di una rete di studenti tutti meritevoli."Diamo grande valore a queste prove perché la selezione è uno dei processi fondamentali, dal momento che ci poniamo come missione quella di selezionare i migliori talenti in Italia, in questo caso in ingegneria, per poter offrire loro le migliori opportunità".Negli occhi degli studenti si legge la speranza di aver superato queste difficili prove: "Vengo da Nova Siri in Basilicata, in provincia di Matera. Ho scelto di partecipare al concorso di ammissione della Scuola Sant'Anna, perché me ne hanno parlato negli anni ed è una garanzia per il futuro. E' un esempio di meritocrazia perché il concorso si basa solo sul talento e le capacità degli studenti". "In realtà sono stati i miei genitori un po', soprattutto mio babbo, ad introdurmi alla Scuola Sant'Anna, a farmi partecipare a dei meeting online, mi sono incuriosita e ho detto: proviamo!".