Milano, 15 lug. (askanews) - "Donald chi?". Ha riassunto così il New York Times la calorosa accoglienza ricevuta da Joe Biden nel primo viaggio in Israele da quando ha sostituito Trump alla Casa Bianca. Un viaggio in cui, durante gli incontri istituzionali col presidente Herzog e il premier Lapid, sul fronte del conflitto israelo palestinese Biden ha ribadito la sua convinzione della necessità della creazione di due Stati. Sul fronte nucleare iraniano, i due Paesi si sono impegnati a impedire che l'Iran adotti armi nucleari.Ci sono state anche proteste. Soprattutto di giornalisti e attivisti che oltre a chiedere a Biden di mettere Israele di fronte alle responsabilità dell'occupazione dei territori palestinesi, hanno domandato giustizia per la reporter di Al Jazeera Shireen Abu Akleh uccisa dall'esercito israeliano."Spero che la sua eredità ispiri più giovani a svolgere il suo lavoro: riportare la verità e nel raccontare storie che troppo spesso vengono trascurate. Gli Stati Uniti continueranno a insistere perché si renda conto in modo chiaro e trasparente della sua morte.", ha detto Biden durante l'incontro col presidente palestinese Mahmud Abbas.La visita a Gerusalemme est e Betlemme ha concluso questa tappa del suo viaggio in Medio Oriente. Biden è poi ripartito dall'aeroporto di Tel Aviv sull'Air Force One per uno storico volo diretto verso l'Arabia Saudita.