Roma, 11 lug. (askanews) - "Sta indagando la magistratura, è presto per fare ipotesi" ma "è certo che c'è la mano dell'uomo, poi si vedrà se sono episodi colposi o dolosi, anche se che qualcuno" di questi "sia stato doloso è stato già accertato". Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri parlando dopo l'incendio al Parco di Centocelle. L'ipotesi è che ci sia un filo che lega i roghi che da tempo stanno colpendo la Capitale. Nelle scorse settimane i pm capitolini hanno avviato singoli fascicoli sui quattro maxiroghi che hanno interessato Roma nelle ultime settimane."Se il movente è di stampo mafioso non possiamo dirlo. Il tema è che in quasi tutti gli incendi c'è di mezzo la filiera dei rifiuti" ha aggiunto l'assessore all'Ambiente e ai rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi.Cruciale la questione della raccolta dei rifiuti, la città è invasa da immondizia e le strade sembrano delle discariche per questo Gualtieri ha affermato che dopo l'incendio dell'impianto di Malagrotta sarà aperta la discarica di Albano, ma bisogna andare avanti con la creazione di nuovi poli di smaltimento rifiuti degni di una capitale europea.