Milano, 8 lug. (askanews) - Sono 8 le prime startup selezionate per partecipare a Terra Next, il programma di accelerazione per startup e PMI innovative operanti nel settore della Bioeconomia. Questa prima cernita ha riguardato imprese che sviluppano servizi per l'agricoltura rigenerativa, la nutraceutica e soluzioni bio-based, le quali beneficiano di un investimento economico iniziale e di un percorso di 3 mesi con base a Napoli, presso il Campus di San Giovanni a Teduccio dell'Università Federico II. Inoltre, i migliori team avranno accesso ad ulteriori investimenti per circa 1 milione di euro, fondi già stanziati dai promotori.L'iniziativa è frutto di CDP Venture Capital, ed è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, network presente su tutto il territorio nazionale, vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory che gestisce operativamente il programma.Stefano Molino responsabile del fondo acceleratori cdp venture capital sgr: "Queste startup sono frutto di una selezione che parte da oltre un centinaio di candidature di progetti che sono arrivate ai partner del programma e noi abbiamo identificato le prime startup selezionate per il primo batch all'interno del programma Trra Next, su tutte queste noi investiamo un primo ticket dell'ammontare di 75mila euro ciascuna e abbiamo, però, già delle risorse allocate per ulteriori round di investimento sulle migliori startup che escono dal programma di accelerazione". È importante che il progetto riesca a garantire a tutti la valorizzazione di questa opportunità. Filippo Vecchio Head of Identity, Communication and Innovation Culture di Intesa Sanpaolo Innovation Center. "L'ottavo rapporto sulla Bioeconomia conferma che questo è l'ambito in cui si può fare crescere questo territorio. Giuseppe Nargi che è il direttore di questo territorio, e uso questa parola perché è importante, in grado di garantire a tutti la valorizzazione di questa opportunità"."Un progetto ambizioso che porterà qui energie e risorse, ma soprattutto speriamo porterà qui impresa. E' un buon inizio e speriamo che sia l'inizio di un cammino lungo e che veda tutti gli attori impegnati in un progetto importante".Terra Next, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione ecologica, coinvolge inoltre i corporate partner Pastificio Garofalo, Gruppo Getra e Gruppo Nestlé, Novamont, Aristea, Nolanplastica, Selepack, e Tecno, che forniranno il loro contributo in termini di know-how, asset e network per lo sviluppo delle startup. Inoltre l'iniziativa prevede il coinvolgimento di partner istituzionali e scientifici, quali Fondazione con il Sud, l'Università Federico II di Napoli, il Campania Digital Innovation Hub, il Cluster Italiano della Bioeconomia Circolare SPRING, il centro di innovazione deep tech Materias, il centro studi S.R.M. - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno.Operativamente Terra Next è gestita da Cariplo Factory. Marco Noseda Chief Impact and Strategy Officer di Cariplo Factory: "A noi piace definirlo un ecosistema di accelerazione perché oltre le start up che abbiamo selezionato, c'è un parterre di aziende qualificate del territorio che lavorano all'interno delle aree di competenza di Terra Next, quindi le start up avranno modo sia di misurarsi tra di loro lavorando sul proprio modello di business e poi anche di sperimentare sul campo, grazie alla collaborazione con le aziende, nuove progettualità che possono sfociare in opportunità commerciali e industriali".