https://www.pupia.tv - I finanzieri del comando provinciale di Lucca hanno denunciato in Versilia 9 persone e sequestrato 13.000 beni contraffatti di elevato pregio (prodotti in pelletteria, capi di abbigliamento, filati e accessori per la casa), di numerosi macchinari e attrezzature per la lavorazione, un'autovettura (con all’interno un campionario di tessuti), per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.
L’azione, condotta dai militari del Gruppo di Viareggio, è stata finalizzata a individuare, in una zona a vocazione turistica e con l’arrivo dell’estate, i punti a più elevato rischio oggetto di rivendita di capi/pezzi contraffatti, con l’obiettivo primario di interrompere la catena logistica delle filiere illecite. Ciò ha consentito di risalire ai fornitori (tutti italiani) ubicati fuori dalla Regione Toscana e disarticolare i poli produttivi e la rete distributiva.
L’attività è stata suddivisa in tre fasi. Un primo controllo all’interno di una boutique di Forte dei Marmi, dove sono stati rinvenuti e sequestrati articoli di lusso per uso domestico riportanti marchi industriali contraffatti (statue in resina vendute al prezzo di 400 cadauna, cuscini, tovaglie e tessuti vari riportanti i marchi Chanel, Louis Vuitton, Fendi, Hermès, christian Dior, Gucci, Tiffany & co., Dom Perignon, Rolex, Bentley, Bugatti, Bulgari, Chiara Ferragni, Patek Philippe, Prada, Yves Saint Laurent, Krug, Christal, Audemars Piguet, Cartier, Rolls Royce, Versace). Dai successivi approfondimenti investigativi si è riusciti a risalire all’intera filiera illecita di produzione e commercio articolata tra Liguria, Veneto, Marche ed Umbria individuando i luoghi di produzione e stoccaggio. Eseguiti decreti di perquisizione e sequestro nelle province di Genova, Vicenza, Macerata e Perugia all’interno di sei abitazioni e sei opifici.
In un secondo step, i finanzieri hanno posto sotto sequestro circa 1.500 capi di abbigliamento sportivi di assoluto pregio ed accessori, riportanti il noto marchio “Emporio Armani”, la cui merce era in vendita su un banco presso il mercato domenicale di Forte dei Marmi.
In un terzo intervento, all’interno di uno stabilimento balneare situato sulla passeggiata di Viareggio, i finanzieri hanno individuato una cabina che veniva utilizzata come vero e proprio deposito della merce riportante i marchi di note case di alta moda, sottoponendo a sequestro borsoni contenenti prodotti in pelletteria di alto pregio contraffatti comprensivi dei relativi cartellini, dustbag, QR e codici anticontraffazione.
I 9 titolari delle ditte/imprese coinvolte sono stati denunciati, a vario titolo, per i reati di produzione, commercializzazione e detenzione di prodotti recanti marchi industriali contraffatti e per ricettazione. (05.07.22)