L'invasione di cavallette attualmente in corso nella Sardegna centrale ha raggiunto livelli preoccupanti, mettendo a rischio le colture e i campi messi a foraggio nella provincia di Nuoro. Il Professor Marco Alberto Bologna, zoologo dell'Università Roma Tre, ha spiegato le cause, gli effetti e le possibili soluzioni di un fenomeno che affligge l'isola fin dall'Ottocento. Un'ipotesi sul perché delle pullulazioni, ovvero "le esplosioni numeriche", di cavallette avvenute negli ultimi anni potrebbe essere il cambiamento climatico, ma al riguardo "non abbiamo una sicurezza scientifica", ha sottolineato lo zoologo. In questo momento, predatori naturali come il gheppio o il Mylabris Variabilis, un coleottero introdotto nel 1946 che "mangia le uova e, conseguentemente, limita la popolazione di cavallette", non sono sufficienti a contenere il fenomeno. Per questo, il professor Bologna suggerisce un controllo delle ooteche, "cioè il luogo dove depongono le uova al suolo", nonché un monitoraggio costante delle sciamature. . .A cura di Tommaso Bertini