Il termine è sempre più diffuso in Italia e nel mondo e per l’Accademia della crusca indica la "molestia sessuale, prevalentemente verbale, che avviene in strada". In origine, invece, il termine inglese indicava il lamento notturno dei gatti, un verso che nel Settecento veniva imitato dal pubblico in teatro e che serviva per criticare gli attori sgraditi.
di Sofia Gadici