Sono 5.762 gli evasori totali, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), individuati dalla Guardia di finanza tra l’1 gennaio 2021 e il 31 maggio scorso. A renderlo noto sono le stesse Fiamme gialle in occasione del 248esimo anniversario della fondazione del Corpo. Nello stesso periodo sono stati scoperti anche 1.615 casi di evasione fiscale internazionale, per lo più «riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine». I denunciati per reati tributari sono 19.328, di cui 508 arrestati. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 2,2 miliardi.