Roma, 21 giu. (askanews) - Uno spazio abbandonato al Sestiere della Maddalena, nel cuore del centro storico di Genova, diventerà una biblioteca di quartiere grazie all'impegno di operatori sociali, insegnanti, volontari,genitori, abitanti e bambini. Succede grazie al progetto "Io vivo qui", selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e coordinato dalla cooperativa sociale "Il laboratorio"."Io vivo qui" è un esempio di comunità educante che rinasce a partire dai libri. Libri che hanno una storia, che hanno formato gli abitanti del quartiere e continueranno a essere letti dai bambini di oggi. Uno degli obiettivi del progetto, infatti, è far sì che la biblioteca che sta nascendo assomigli a chi la vivrà, a chi leggerà nelle sue stanze, chi farà laboratori o organizzeràincontri. Per questo la rivista Andersen, partner del progetto, ha organizzato il percorso partecipativo "Questo libro mi somiglia", per coinvolgere operatori, commercianti e abitanti del quartiere nella scelta dei libri - in particolare albi illustrati - che entreranno a far parte del patrimonio della biblioteca,rafforzando il legame tra il nuovo spazio, le botteghe e le strade.Questo gioco di immedesimazione/identificazione tra chi vive e lavora nel quartiere e la selezione dei libri per bambini e ragazzi porterà la nuova biblioteca ad essere vissuta fin dall'inizio come una "casa" dalla comunità che la attraversa."Se il Sestiere della Maddalena fosse un libro, sarebbe un atlante - racconta Enrica, una delle abitanti intervistate dal progetto - Un atlante con tanti colori e tante persone che lo abitano". Dopo una fase di grandi cambiamenti sociali, il quartiere sta rinascendo grazie anche alla creazione di spazi di comunità destinati a iniziative socio-culturali. In questo contesto si inserisce l'iniziativa del progetto "Io vivo qui", che vede i libri come filo conduttore delle attività dedicate a tutta la comunità educante.www.conmagazine.it