Chimezie Metu,Thanasis Antetokounmpo, Bismack Biyombo, Jusuf Nurkic e il nostro Danilo Gallinari hanno calcato il parquet dell'università Bocconi di Milano per "More than a game", evento organizzato dall'associazione dei cestisti della Nba (Nbpa) e da Tam Tam Basketball, società sportiva di Castel Volturno celebre per essere composta totalmente da figli di immigrati in Italia. "Per noi è fondamentale la connessione fra il basket e il sociale - spiega il direttore delle relazioni internazionali di Nbpa, Matteo Zuretti - e in due giorni abbiamo offerto ai ragazzi di Tam Tam lezioni in aula con importanti manager e questa giornata speciale di allenamento". I cinque atleti Nba hanno letteralmente allenato i giovani cestisti di Tam Tam approfondendo fondamentali di gioco e offrendo la loro testimonianza sulla lega più importante al mondo. In particolare, l'ala dei Milwaukee Bucks Thanasis Antetokounmpo, ha voluto raccontare la sua esperienza di figlio di nigeriani in Grecia, motivo per cui in gioventù non aveva accesso alla cittadinanza ellenica. "Nel 2017 noi facemmo molta pressione perché ci facessero comunque giocare perché - ricorda il coach di Tam Tam Massimo Antonelli - i regolamenti non consentivano più di due stranieri in squadra. Fummo ascoltati e fu varata una legge ad hoc. Ma ciò che serve è uno ius soli o un ius scholae che aiuti i più piccoli a sentirsi italiani". . .di Andrea Lattanzi