Roma, 13 giu. (askanews) - Un turno elettorale faticoso per il presidente francese Emmanuel Macron: la sua coalizione Ensemble! risulta in vantaggio ma di pochissimo alle elezioni legislative, in attesa del secondo turno di domenica 19 giugno. A tallonare il presidente c'è la coalizione di sinistra che fa capo a Jean-Luc Mélenchon, Nupes, sigla di Nuova unione popolare, ecologica e sociale; in programma ha più tasse per i più ricchi.La maggioranza presidenziale ha ottenuto il 25,75% dei voti contro il 25,66% di Nupes (5.836.116 voti): una differenza di soli 21.442 voti (0,09%).Per il presidente della Repubblica rieletto in aprile non è un successo: rischia di non avere la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale quando il ballottaggio avrà assegnato tutti i 577 scranni dei deputati. Questo lo costringerebbe a un quinquennio difficile e pieno di compromessi.Jean Luc Melenchon il candidato di sinistra invita ad andare in massa alle urne domenica 19 per "rifiutare i progetti funesti della maggioranza del signor Macron".A vincere questo primo turno delle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea nazionale è stato l'astensionismo, che ha fatto segnare un nuovo record, oltre il 50%. La disaffezione per le urne delle politiche è in continua crescita.Per il politologo Pascal Perrinau del centro studi Cevipof, "Macron potrebbe essere obbligato ad allearsi con altri, e questa potrebbe essere una buona cosa, gli insegnerà una cultura parlamentare"Arriva per ora terzo il gruppo del Rassemblement National di Marine Le Pen. La leader della destra che aveva sfidato Macron al ballottaggio delle presidenziali chiede agli elettori di votare per mandare un folto gruppo di RN in Parlamento.Delusione infine per Eric Zemmour e i suoi militanti. Il leader del movimento radicale anti immigrazione Reconquete! è stato eliminato fin dal primo turno.