Roma, 13 giu. (askanews) - "L'architettura si rivolge alla comunità. Non c'è architettura se non c'è vita, se non c'è cultura, se non c'è la vita della comunità. L'architettura è anche una delle discipline che più di altre tocca la comunità perché gli dà una casa, perché gli dà dei servizi, perché gli dà le strutture del vivere e consolida la polis, la casa della comunità. Da questo punto di vista l'architettura entra nello stesso tema del condividere, del vivere la comunità e dovrebbe servirla meglio. La comunità ha anche reciprocamente bisogno dell'architettura affinché lo spazio di vita dell'uomo risulti più idoneo". Lo ha sottolineato l'architetto Mario Botta, intervenuto al Festival dell'Architettura sul tema "Architettura e comunità".