La protesta delle pentole vuote a Torino contro l'aumento dei prezzi

2022-06-12 1

Pentole vuote e coperchi che sbattono  in piazza Castello sotto le finestre della prefettura. E' la protesta che una decina di associazione dei consumatori ha portato in tutt'Italia e anche a Torino per denunciare gli aumenti dei prezzi al consumo di beni e servizi, dalle bollette, alla pasta. .  ."Sono un pensionato, ho un'etrata fissa tutti i mesi, ma faccio il volontario allo sportello di federconsumatori di Barrira di Milano e ogni giorno vedo la fila di persone che si rivolgono a noi perchè non hanno potuto pagare le bollette e sono rimasti senza luce o senza gas", dice Maurizio Marino. .  .Una delegazione delle decine di manifestanti che sono scesi in piazza è stata ricevuta in prefettura. .  ."Chiediamo un fondo per la morosità incolpevole per far fronte all'aumento di persone che si ritrovano con le utenze staccate perché non hanno potuto far fronte ai rincari - spiega Giovanni Prezioso, presidente di Federconsumatori Piemonte - Servono maggiori controlli per frenare quella che non è altro che una speculazione e servono interventi strutturali da parte del Governo per abolire costi che pesano sugli oneri di sistema come ad esempio l'Iva. "Nonostante la lieve riduzione delle tariffe da parte di Arera, nel secondo trimestre 2022, i prezzi di energia elettrica e gas sono ancora insostenibili per famiglie e imprese. .  .Negli ultimi mesi molti consumatori si sono rivolti ai nostri consulenti per ottenere rateizzazioni, dilazioni, informazioni su come vedersi riconosciuti i bonus energia, gas e riscaldamento", dice Marco Gagliardi, presidente del Movimento Consumatori piemontese. Le bollette dell'energia hanno subito rincari anche del 186 per cento. Di fronte a queste situazioni le associazioni chiedono un albo dei venditori autorizzati a operare in base anche alla loro correttezza commerciale e l'attivazione di comitati di sorveglianza dei prezzi nelle prefetture. .  .Carlotta Rocci