Usa, Commissione 6 gennaio: quello di Trump fu tentativo di golpe

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Roma, 10 giu. (askanews) - L'ex presidente degli Usa Donald Trump orchestrò l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 in un "tentativo di colpo di Stato". E' quanto è emerso dalla prima riunione della commissione d'inchiesta del Congresso su quanto accaduto a Capitol Hill."A questo punto non c'è spazio per il dibattito - ha detto Liz Cheney, vicepresidente repubblicana della commissione -. Coloro che hanno invaso il Campidoglio e combattuto per ore contro le forze dell'ordine erano motivati da ciò che il presidente Trump aveva detto loro: che le elezioni erano state rubate e che lui era il presidente legittimo. Il presidente Trump ha convocato la folla, l'ha radunata e ha acceso la fiamma di questo attacco".Il democratico Bennie Thompson, presidente della commissione della Camera che indaga sull'assalto, ha avvertito che la democrazia "resta in pericolo"."La cospirazione per ostacolare la volontà del popolo non è finita. In questo Paese c'è chi ha sete di potere, ma non ha amore o rispetto per ciò che rende grande l'America: la devozione alla Costituzione, la fedeltà allo Stato di diritto, il nostro cammino comune per costruire un'Unione più perfetta".I sostenitori di Trump presero d'assalto il Congresso mentre deputati e senatori erano riuniti per certificare la vittoria elettorale di Joe Biden. Dopo quasi un anno di indagini, si è tenuta la prima udienza pubblica in cui sono stati mostrati anche nuovi video dell'assalto violento e interviste a persone della cerchia di Trump, come Willian Barr, l'ex ministro della giustizia, che ha dichiarato di aver detto più volte all'ex presidente che la sua teoria del complotto era infondata.Tanti gli americani che si sono ritrovati davanti al Campidoglio per assistere insieme su maxischermo. Prima dell'apertura dei lavori, Trump ha liquidato la commissione, a maggioranza democratica, come una "bufala politica". E' la prima delle sei udienze previste questo mese. Mentre l'ex presidente ha pubblicamente accennato a un'altra corsa alla Casa Bianca nel 2024, ribadendo che le elezioni 2020 sono state viziate da brogli di massa.