Assassinata per strada a Vittoria mentre parla con il figlio undicenne, che è affacciato al balcone della loro casa, senza un movente apparente. E’ la dinamica dell’uccisione di Brunilda Halla, 37anni albanese, detta ‘Brunà, sposata con un connazionale e madre di due figli, ma resta un mistero la causa scatenante del delitto. A infliggere diverse coltellate alla schiena alla donna, ferendola mortalmente, ieri, è stato un 28enne che, dopo essere stato identificato e condotto in caserma dai carabinieri, ha confessato il delitto. Per il suo legale, l’avvocato Francesco Vinciguerra, «non c’è un movente».