Bucarest, 25 mag. (askanews) - La presenza dell'imprenditoria italiana in Romania è ormai consolidata e le sfide degli ultimi due anni hanno reso evidente la necessità di ragionare sul futuro di questi investimenti per poter mantenere la posizione di partner privilegiato e valorizzare l'esperienza maturata, come ha spiegato nel corso del Forum Economico organizzato da Confindustria Romania, l'ambasciatore d'Italia a Bucarest Alfredo Maria Durante Mangoni."Dopo 30 anni di esperienza delle imprese italiane in Romania dobbiamo ancora valorizzare i punti di forza della nostra presenza in questo paese, la conoscenza dei bisogni di modernizzazione e di sviluppo della Romania, l'expertise e la tecnologia che le imprese italiane ormai di tutte le dimensioni, non soltanto piccole e medie ma anche i grandi gruppi che hanno investito negli ultimi anni, hanno saputo esprimere. Naturalmente le sfide che vengono dal superamento dell'emergenza Covid e adesso dal conflitto in Ucraina e poi l'esigenza della ricostruzione, ci devono indurre ad assumere una prospettiva strategica e ragionare su quali debbano essere le traiettorie di sviluppo degli investimenti italiani in Romania nei prossimi 20-30 anni".Una sfida che l'Ambasciata è pronta a cogliere assumendo un ruolo promotore e di raccordo nell'ambito del Sistema Paese."Sotto questo profilo l'Ambasciata desidera riunire tutte le forze e le energie e gli interessi del sistema industriale e delle associazioni imprenditoriali per ragionare su un'analisi di mercato con un forte taglio empirico che possa dare una risposta a questo interrogativo, cioè dove dobbiamo investire e cosa possiamo fare ancora per questo Paese, cosa può fare chi non c'è come possono aggiornare la propria presenza le imprese che sono già presenti in questo Paese".