"Per proteggere i fondi del Pnrr" dalle infiltrazioni mafiose "semplifichiamo le procedure, rafforziamo i controlli" e il ruolo dei prefetti "senza ostacolare le imprese". Il premier Mario Draghi, intervenendo al convegno "Il ruolo della finanza nella lotta alla mafia", organizzato a Milano in occasione dei trent'anni della Dia, spiega la linea del governo a protezione delle risorse in arrivo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo Draghi, infatti, il pericolo maggiore viene dalle "mafie imprenditrici", che si sono radicate nel nord Italia. "Le cosche, quelle della 'ndrangheta, si sono diffuse in Lombardia, in Piemonte, in Liguria, in Veneto, in Valle d'Aosta. La lotta all'illegalità impone una migliore tutela della spesa pubblica, fermando e punendo chi cerca di drenare fondi pubblici alle società mafiose" ha detto ancora Draghi. .di Andrea Lattanzi