Una moneta contro la corruzione. È una delle tante iniziative con cui la società civile libanese cerca di far sentire la sua voce alla vigilia del voto che domani deciderà del rinnovo del Parlamento. La moneta virtuale è stata lanciata dalla Lebanese Transparency association (LTA) che ieri ha portato falsi bancomat (del tutto simili ai veri) in giro per Beirut. Prelevando uscivano banconote da 5 a a 200 lire libanesi: su di esse i mali che hanno affossato il paese portando la lira a perdere il 90% del suo valore in tre anni. Dall'esplosione al porto di Beirut nell'agosto 2020 agli incendi, al caro benzina fino al blocco dei depositi bancari. "Chiediamo alla gente di non accettare questi soldi anche se di soldi avrebbe molto bisogno. Sono frutto della corruzione di una classe politica che vogliamo mandare a casa" ci ha detto ieri a piazza Sassine, nel cuore di Beirut Hazar Assi della LTA. . .Dalla nostra inviata Francesca Caferri