I viaggi nello spazio stressano le cellule umane endoteliali, cioè quelle che rivestono la superficie interna di vasi sanguigni, dei vasi linfatici e del cuore. Lo studio per analizzare il comportamento delle cellule endoteliali è stato condotto sulla Stazione Spaziale Internazionle (Iss) dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l'Agenzia Spaziale Europea (Esa). "La gravità determina come siamo fatti e come funzioniamo" ha spiegato la professoressa Debora Angeloni che ha coordinato la ricerca. Questo studio ha l'obiettivo di studiare e curare l'invecchiamento delle cellule degli umani a terra, invecchiamento che ha un andamento simile a quello che accade agli astronauti nello spazio in modo accellerato. di René Pierotti