È la XIII stazione, quella che ricorda la morte di Gesù sulla croce.
Irina, infermiera ucraina, e Albina, specializzanda russa, portano insieme la croce nella Via Crucis del Papa al Colosseo. Si guardano negli occhi, amiche di due popoli oggi in guerra e colleghe al Campus Bio Medico di Roma. E silenziosa, a sorpresa, resta la preghiera della tredicesima stazione della Via Crucis, la loro, cambiata all'ultimo minuto.
Il testo è stato cancellato, sostituito da poche frasi: "Di fronte alla morte il silenzio è più eloquente delle parole. Sostiamo pertanto in un silenzio orante e ciascuno nel cuore preghi per la pace nel mondo".