"Il nostro paese è un sistema democratico anche grazie all'aiuto degli Stati Uniti e per questo dobbiamo ringraziarli". Il sindaco di Milano Beppe Sala, intervenendo alla cerimonia per la posa della prima pietra della nuova sede del consolato americano a Milano, ricorda così i valori condivisi con il paese d'Oltreoceano: "Dove sorgerà il nuovo consolato 5 partigiani sono stati fucilati dai nazifascisti nel 1943 perché difendevano democrazia, libertà e pace. Gli stessi valori per cui sta combattendo il popolo ucraino". La struttura, per la cui realizzazione è stato stimato un investimento locale da 65 milioni di dollari su un'area di oltre 40.000 metri quadri, sorgerà nel 2025 nella zona del Portello, all'ex-tiro assegno nazionale. "L'obiettivo è la sostenibilità - ha detto il console statunitense a Milano Robert Needham - infatti sarà installato un sistema geotermico per cui l'edificio non userà praticamente energia prodotta da combustibili fossili. . .Di Andrea Lattanzi
