Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha risposto così a una domanda nel corso di una conferenza stampa alla Stampa Estera a Roma in merito all'aumento delle spese militari, previste crescere fino al 2% del Pil in ottemperanza a un accordo con gli alleati della Nato. "Sul Def non è previsto che ci sia alcuna indicazione sulle spese militari", ha detto Draghi. "L'impegno dell'Italia sull'aumento delle spese militari è stato preso nel 2014 e ribadito da tutti i governi - ha osservato Draghi -. Il presidente Conte chiedeva l'allungamento dei tempi per raggiungere il 2% al 2030. Io ho detto no, si fa quel che il ministro della Difesa Guerini ha proposto e deciso per il 2028". . .Video di Francesco Giovannetti