Kiev, cuoco italiano riapre la cucina di una scuola: "Resto qui per fare da mangiare agli anziani"

2022-03-24 1

Costantino Passalacqua, originario di Lerici, comune della riviera ligure, vive e lavora a Kiev da 21 anni. È un cuoco e ha cucinato per alcuni dei ristoranti italiani più rinomati della capitale ucraina, dall'Osteria Pantagruel a Grano. "Poi è arrivato il Covid e ora la guerra, è una cosa incredibile", racconta al telefono mentre si trova nel refettorio di una scuola ormai chiusa. "Sono qui per far ripartire la cucina e poter così preparare da mangiare a chi è rimasto solo". Passalacqua da settimane sta tentando di aiutare le persone che hanno più bisogno: si occupa degli anziani, compra oggetti per i soldati ricoverati in ospedale e ora il progetto della cucina nella scuola. "Dovrei avviarla nel giro di una settimana, sto aspettando degli aiuti economici dall'Italia". Lui ha deciso di non lasciare Kiev perché sua moglie, un'insegnate di chimica, non vuole andare via: "Non la lascio sola, che marito sarei?". .Di Sofia Gadici

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